domenica 27 febbraio 2011

7 miracoli russi

I Russi non è una nazione che si mette facilmente d'accordo con gli altri.. Avremo una vena litigiosa abbinata allo spirito contradittorio, ma così è più interessante, no? )) L'ultima cosa, ad esempio, con cui non siamo d'accordo è l'elenco di sette miracoli moderni (per dirla proprio tutta non eravamo d'accordo neanche con quello dell'antichità, però per adesso lasciamo stare)
  1. Il grande muro cinese - noioso!
  2. Colosseo - puo andar bene.. 
  3. Petra di Jordnia - ok
  4. Jesù di Rio di Janeiro - ok, però..
  5. Machu Picchu in Perù - non c'era già nell'elenco vecchio?
  6. Chichen-Iza in Messico - che cos'è??
  7. Taj-Mahal in India - puo andar bene.. per ora
Avete visto i miracoli russi lì? E perché non ci sono! Ma va benissimo così, vi presento qua i miracoli autentici, privi di sia marketing che di lobbing e di qualsiasi infrastruttura turistica e non condizionati dalla correttezza politica ))
1. Monte Elbrus
"Il monte Elbrus è la vetta più alta della Catena del Caucaso, ed anche la più alta della Russia. Il nome significa picchi gemelli, per la presenza di due cime quasi uguali per altezza: la cima orientale è alta 5.621 m, quella occidentale (la più elevata) 5.642 m. Secondo altri, invece, il nome significa cima conica. 
La montagna si trova nella sezione centrale della catena, a circa 65 km a S-SW della città di Kislovodsk, nella repubblica della Kabardino-Balkaria (Russia). Anche se la cresta principale del Caucaso si trova al confine tra Russia e Georgia, le due vette dell'Elbrus sono interamente poste in territorio russo."


2. La Valle di Geisers in Kamchatka

"The Valley of Geysers (Долина гейзеров) is the only geyser field in mainland Eurasia (apart from the Mutnovsky geyser field) and the second largest concentration of geysers in the world. This 6 km long basin with approximately ninety geysers and many hot springs is situated on the Kamchatka Peninsula in the Russian Far East, predominantly on the left bank of the ever-deepening Geysernaya River, into which geothermal waters flow from a relatively young stratovolcano, Kikhpinych. Temperatures have been found to be 250 °C, 500 m below the caldera ground.[1] It is part of the Kronotsky Nature Reserve, which, in turn, is incorporated into the World Heritage Site "Volcanoes of Kamchatka". The valley is difficult to reach, with helicopters providing the only feasible means of transport."

3. Lago Bajkal

"Il Lago Bajkal (in mongolo ed in buriato Dalai-Nor, Mare sacro) è un lago della Siberia meridionale, diviso fra i territori dell'oblast' di Irkutsk e della repubblica di Buriazia."   
Ed è il lago più profondo del mondo.







 4. Piloni di Komi

"The Manpupuner rock formations or the Seven Strong Men Rock Formations or Poles of The Komi Republic are a set of 7 gigantic abnormally shaped stone pillars located north of the Ural mountains in the Troitsko-Pechorsky District of the Komi Republic. These monoliths are around 30 to 42 meters high and jut out of a hilly plateau formed through the weathering effects of ice and winds.
According to a local legend, the stone pillars were once an entourage of Samoyeds giants walking through the mountains to Siberia in order to destroy the Vogulsky people. However upon seeing the holy Vogulsky mountains the shaman of the giants dropped his drum and the entire team froze into the stone pillars .





5. Peterhof

"Peterhof (Петергоф), conosciuta anche come Petrodvorets, denominazione ufficiale tra il 1944 ed il 1997, è una città della Russia che si trova nella giurisdizione di San Pietroburgo. Fondata nel 1705 su ordine di Pietro il Grande, è famosa per l'onomima reggia affacciata sul Golfo di Finlandia."









6. Mamaev Kurgan

"Mamaev Kurgan (Мама́ев Курга́н) è una collina che domina la città di Volgograd (precedentemente chiamata Stalingrado) nel sud della Russia . Il significato del nome è "sepolcro di Mamai", con riferimento a una tomba a tumulo tartara che si ritiene ospitasse il corpo di un khan dell'Orda d'Oro. Attualmente Mamaev Kurgan ospita un memoriale per celebrare la battaglia di Stalingrado (dall'agosto 1942 al febbraio 1943). La battaglia fu una decisiva vittoria sovietica sulle truppe naziste sul fronte orientale della seconda guerra mondiale.
Dopo la guerra, le autorità sovietiche decisero di realizzare il memoriale sulla collina Mamaev Kurgan. Il complesso fu costruito tra il 1959 ed il 1967 ed esibisce una grande statua allegorica della Madre Patria in cima alla collina. Il monumento, progettato da Evgenij Vučetič, ha il nome di "La Madre Patria Chiama!" (Rodina Mat' Zovët!, Родина Мать Зовёт). La scultura è alta 52 metri (85 considerando anche la lunga spada) e domina la visuale della città di Volgograd. Al momento della realizzazione nel 1967 era la più grande scultura del mondo.


7. Cattedrale di San Basilio


"La cattedrale dell'Intercessione della Madre di Gesù sul Fossato (Собор Покрова Пресвятой Богородицы), popolarmente nota come cattedrale di San Basilio, è una cattedrale della Chiesa ortodossa russa eretta sulla Piazza Rossa di Mosca tra il 1555 ed il 1561. Costruita per volontà di Ivan IV di Russia per commemorare la presa di Kazan' ed Astrachan', essa rappresenta il centro geometrico della città ed il fulcro della sua crescita già dal XIV secolo. È stato il più alto edificio della città di Mosca fino al completamento della Grande Torre Campanaria di Ivan il Grande, avvenuto nel 1600.
L'edificio originale, noto come la chiesa della Trinità e successivamente come cattedrale della Trinità, constava di otto chiese laterali distribuite intorno alla nona, centrale, chiesa dell'Intercessione; la decima chiesa venne eretta nel 1588 sopra la tomba del venerato stolto Basilio il Benedetto. Durante il XVI ed il XVII secolo la cattedrale, percepita come il simbolo in terra della Città celeste, era popolarmente conosciuta come Gerusalemme e rappresentava un'allegoria del Tempio di Gerusalemme durante l'annuale parata della Domenica delle Palme capeggiata dal Patriarca di Mosca e dallo zar."

3 è un numero perfetto


Avrei bisogno del vostro aiuto linguistico per tradurre nel linguaggio umano questo: "Бог троицу любит" [Bog troizu liubit] che io riesco a tradurre solo come "Al Dio piace la trinità"... essì

Che significa quest'abracadabra? Significa che prima di ottenere un risultato ci occorre, a volte, a rifare la stessa cosa e finché il numero di tentativi non supera tre, il Dio non ha niente contro (sarebbe un'applicazione pratica del concetto di trinità).

E' un po' come "non c'è due senza tre" con un piccolo nuance che "va tutto bene, è così che era previsto".
Non è male come concetto?

sabato 26 febbraio 2011

La Festa degli uomini

Con un ritardo terribile (3 giorni) vi parlerò di una festa russa importantissima - il 23 febbraio, la festa degli uomini.
Questa festa è nata nel 1918 dopo una vittoria dell'Armata Rossa sui tedeschi. Nei tempi sovietici fu rinominata in festa dell'Esecito Sovietico e in Russia moderna è diventata semplicimente la festa dei Protettori della Patria (anche potenziali :) o la festa degli uomini.

Anticipando vi dirò  che non c'è bisogno di alarmarsi, essa è perfettamente equilibrata con la festa delle done il 8 Marzo. In certi ambienti, come ad esempio al lavoro della mia mamma, le due feste si ammalgamano in  un ibride, chiamato (solo dalla mia mamma) la festa 238, cioè 23 Febbraio + 8 Marzo.

Che si fa quel giorno? Prima di tutto il giorno stesso non si lavora, in secondo tempo non si lavora neanche il giorno prima )) In senso che il 22 febbraio devi comunque venire al lavoro, ma solo per festegiare, regalare le cartoline simpatiche a tutti gli uomini con cui lavori, mangiare insalatini e insalatoni, bere un po' di cognac e poco-poco di vodka, in somma far sapere alla communità maschile che la loro presenza è notata, apprezata e bla-bla-bla ))

A casa ai nonni, padri e fratelli si regalano in ordine di popularità decrescente: calzini, rasoi, barba-schiuma, profumi, cravatte, mutande fantasiosi (avranno il suo mercato anche queste), libri (in particolare, da me) o altre cose non troppo costose. Se nella vostra famiglia ci sono i militari - il 23 febbraio divente una festa professionale, che in conseguenza merita di essere festeggiata e preparata in modo serio (perché chi ha fatto servizio militare - nel circo non ride (barzeletta russa)).



A scuola o nell'università le regazze decidono le settimane prima che regalini fare a tutti i ragazzi e raccolgono i soldi (di solito i regali sono abbastanza simbolici e costano circa 3-5 euro).

Che cosa ne pensate di questa festa? Avrebbe il suo posto in Italia?

giovedì 17 febbraio 2011

Non ha capito.. o lapsus linguae


Cenacolo - piccola cena?
Sorellastra - sorella d'aspetto molto brutto?
è ridiculo!
Figurisi!
Possiamo darci del te?


Cani e porci - un riferimento alla fattoria???  
Si è imciampata la stampante. Aiuto!
I vetri della macchina sono impanati (e molto gustosi!)

Medvedev e Cipollino o la storia dell'amicizia italo-russa

Lo sapete che il 2011 sarà ricordato non solo come l'anno di festeggiamento di 150 anni dell'unità d'Italia, ma anche come l'anno della cultura russa in Italia e cultura italiana in Russia? (a chi devo scrivere la domanda di finanziamento del mio blog che corrisponde miravigliosamente a questo tema? :)




Attualmente ci sono al meno 30 mila italiani che studiano il russo e 45 mila russi che studiano italiano. Il mio modesto obiettivo sarà di allineare questi due numeri :) quoi qu'il arrive!

Dmitri Anatolievich ha detto anche che i Russi si sono italianizzati già parecchio visto che la delegazione russa NON utilizzava le cuffie per ascoltare il discorso di Napoletano (hmmm... io potrei immaginare un paio di altri 'perché' di questa situazione ma ruvinerebbe il patos..) tanto le parole come: versace, gucci, prada, lamborghini, ferrari, martini, chianti, p*ttane e mafia (che ormai fa parte anche del patrimonio russo) sono ben sufficenti per esprimersi (in certi ambienti).
Il visuale pubblicitare di questo scambio culturale lo vedo così:
Studiare insieme!
Sostenersi sull'arena internazionale
Guardare nella stessa direzione
Godere le diversità!

Ma per completare il discorso l'amicizia italo-russa è comminciata molto prima, ancora negli anni rossi, quando un modello di Fiat è diventato il prototipo di жигули (automodile russo) e autore russo Maxim Gorky discriveva nelle sue opere la vita di Napoli. E il vero ambasciatore italiano, lo conoscono tutti i russi, sarebbe un mascotte di 2011 perfetto. E' Cipollino (мальчик-луковица)!!! Signorsì, è proprio lui:



Non avete mai sentito parlare di un ragazzoto-cipolla? Ecco un resumé delle "Avventure di Cipollino" di Gianni Rodari:

"Dopo l’arresto del padre per un fatto “gravissimo”, aver cioè schiacciato i piedi al Principe Limone, Cipollino parte per il mondo ad imparare, a studiare una cosa sola: i bricconi.
Entreremo così in un mondo fantastico fatto di frutta e verdura, con personaggi curiosi come Sor Zucchina, Mastro Uvetta, il Cavalier Pomodoro, i Limonacci, Pirro Porro..
Cipollino in questo mondo troverà simpatici e fedeli amici e anche loschi nemici, scoprendo così il valore della solidarietà e della amicizia.
I racconti di Rodari sono per bambini, ma anche i più grandi posso divertirsi in questo mondo di fantasia!"
Viva l'amicizia italo-russa!






domenica 13 febbraio 2011

Arancia

La parola russa Апельсин (arancia) è molto facile da ricordare, etimologicamente è composta da due parti Апель che sarebbe l'inglese apple - mela e син - Cina, quindi una mela cinese. Ecco l'immagine da memorizzare:

 =






 

Parole russe prestate da varie lingue straniere А-Б

Prima di tutto per abituarvi all'alfabeto russo, vorrei farvi vedere le parole che conosciete già, le avete sentite, sapete come si pronunciano, e dunque dovete solo rilevare come questi suoni si esprimano con le lettere cirilliche.

Абажур - fr. abat-jour / un tipo di lampada
Абракадабра - eur. abracadabra / qualcosa che non si capisce
Авария - it. avaria
Айсберг - ted., iceberg
Аксиома - grec., assioma
Алиби - lat., alibi
Альпинист - fr., alpinistaАнекдот - fr. anecdote / barzeletta
Аудитория - lat. auditorium / aula universitaria






Адвокат - ted., avvocato
Акробат - fr., acrobata
Ангел -grec., angelo











 



Балет - fr., balletto
Багаж -fr., bagageБазар - turc., bazar
Банкрот - it. bancarotta
Бассейн - fr. bassin / piscina
Белладонна - it. belladonna / pianta velenosa
Бестселлер - ing. bestseller


   Бамбук - eur., bambù

Баскетбол - ing. basketball





 -

Altro che Gorky Park

Un mio amico mi ha chiesto se in Balalaika scrivo qualcosa sulla musica russa, che, secondo lui, è la prima cosa di cui uno deve scrivere quando si parla della cultura russa.. Ba.. non ho scritto finora niente - ma si può fare! Lasciamo, per adesso, in pace Tchaikovski e Prokofiev e vediamo il mainstream del Quelpaese.

Di cantanti russi, famosi in tutto il mondo, credo, che non c'è ne sia ne anche uno. E tuttavia è un genere ben particolare, degno di essere visualizzato. Quelle, che secondo me meritano più di altri, sono le cantanti (певицы). Paraganandole con i biscottini 'brutti e buoni' queste qua, le chiamerei "belle e cattive":
Виагра / Viagra
Виагра / Viagra
Блестящие / Splendenti
Блестящие / Splendenti
Серебро / Argento


Фабрика / Fabrica
Ci sono due gruppi principali - Виагра e Блестящие che sono una specie di sostanza-madre per far crescere le gnocche ragazze che poi: 1) cantano a solo e diventano faomosissime, 2) si sposano con un businessmen/producer/manager per non apparire mai più nel mondo  musicale. Per cantare in questi gruppi le ragazze non possono essere sposate. Quindi ogni 6 mesi c'è ne una che divente incinta o si sposa e lascia il gruppo e anche la strada a una supernova che cambierà tutto.
* Attenzione, quando in  Russia sentite parlare di viagra, tipo nella domanda "Ti piace viagra?" (Тебе нравится Виагра?) non cadete subito nell'imabarazzo rispondendo chissà cosa... forse, si parla solo di un CD ))
Ecco le cantanti, che dopo aver lasciato la cittadella sono ancora li, belle e cattive.

Жанна Фриске


Вера Брежнева
 
Таня
Анна Семенович
Per essere proprio precisa alcune ragazze sono ucraine, ma se cantano in russo - le considero l'attributo di Quelpaese.
Quindi, fatevi voi un'idea, come dicono francesi, un "tipage" delle nostre stars musicali, che rapresentano il rarissimo caso quando quello che cantano non ha tanta importanza.