mercoledì 28 dicembre 2011

Nomi russi



L'avete notato anche voi che i nomi russi non sono numerosi? Avere nella rubrica 24 Katya, 33 Olya, una quarantina di Sasha e al meno 50 Serghej è piuttosto normale. Praticamente tutte le ragazze russe della mia età, che ho incontrato all'estero, si chiamano Lena ))) Nella generazione, che ha adesso circa 35 anni, ha conosciuto lo stesso fenomeno anche il nome Natasha.

Il più sorprendente nome russo per gli italiani credo che sia Galina. Il più conosciuto - Boris (piuttosto raro al giorno di oggi).

I nomi come Katya, Tanya o Nadya, usati a go-go in Germania (dell'Est), sono le abbreviazioni dei nomi Ekaterina, Tatiana e Nadezhda.

Per quel che riguarda i nomi maschili c'è un'altra piccola particolarità, questi nomi nella forma abbreviata molto spesso finiscono con la 'A'. Ad esempio,
Александр [Alessandro] - Саша [Sasha]
Дмитрий [Dimitri] - Дима [Dima]
Михаил [Michele] - Миша [Misha]
Алексей [Alessio] - Леша [Lyosha]

Attenzione! Questi nomi non diventano femminili solo perché finiscono con la 'A', e non si usano per le femmine.

Poi ci sono altri nomi maschili che finiscono con la 'A' nella loro forma completa, come:
Слава [Slava]
Никита [Nikita]
Данила [Danila]

Era addirittura Luc Besson che ha creato tutta questa confusione attorno al nome Nikita con il suo «La Femme Nikita», perché questo nome non si usa mai per le ragazze, è un bellissimo nome maschile.

Voilà il top 10 dei nomi russi del momento:

Maschi
Александр [Aleksandr]
Дмитрий [Dmitrij]
Сергей [Serghej]
Иван [Ivan]
Андрей [Andrei]
Михаил [Mikhail]
Даниил [Daniil]
Никита [Nikita]
Владислав [Vladislav]
Владимир [Vladimir]


Femmine

Мария [Maria]
Анастасия [Anastsia]
Дарья [Daria]
Александра [Aleksandra]
Елизавета [Elisaveta]
Полина [Polina]
Анна [Anna]
Марина [Marina]
Елена [Elena]
Наталья [Natalia]

Chi vuole, invece, lavorare con i russi dovrà preparsi a un'ulteriore insidia - i patronimici! A cosa servono? A raddoppiare il numero di nomi da ricordare naturalmente. Si usano sopratutto negli ambienti formali, in corrispondeza commerciale e in altre occasioni, quando in Italiano è prevista la forma di cortesia 'Lei'.

Funzionano così: si fa riccorso sempre al nome del padre, a cui per le femmine si aggiunge -evna/-ovna, e per i maschi - evich/-ovich. Dunque se mio padre si chiama Aleksey, il mio patronimico è Alekseevna e del mio fratello sarebbe Alekseevich. C'è da riccordare che si mettono subito dopo il primo nome e non si usano mai da soli! (può essere considerato scortese) - Elena Alekseevna/Oleg Alekseevich.

Se volete saperla proprio tutta, ai russi non piaciono i patronimici, suonano pesanti e impediscono parecchio l'uso dei nomi originali, perché una Violetta Fyodorovna o Tristan Olegovich suona veramente-veramente brutto.





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