domenica 1 gennaio 2012

Giovanna d'Arco a cavallo bianco


Andata allo sportello come 'Giovanna d'Arco a cavallo bianco' era il commento di mio marito per esprimere il mio stile unico di trattativa commerciale con la banca di fiducia. Ho solo da rispondere che non è così unico per i Russi. Solo l'idea che nell'universo esiste la possibilità che i due parti si mettono a discutere con tono amichevole (!), rigorosamente con sorriso (!!) delle cose che non vanno per la colpa di uno dei due (!!!) e riescono a sistemare tutto nel miglior modo possibile sempre con sorriso, rimanendo quasi amici è abbastnza inconcepibile per me. Perché?

Provo spiegarlo con gli esempi pratici.

Io: Ho scoperto che ogni bonifico che faccio mi costa un pacco di soldi.
Banca italiana: Aspetti un attimo, verifichiamo insieme il suo contratto.
Banca russa: Legga meglio il suo contratto, c'è scritto tutto.

Io: Ma esiste un contratto più conveniente per la mia situazione?
Banca italiana: Sa, le condizioni di bonifico sono negoziati singolarmente con i clienti. Adesso vediamo.
Banca russa: No, il contratto è questo. Se non le piace, può sempre andare da un'altra banca.

Una situazione per niente ipotetica. Le cose hanno comminciato a scaldarsi sempre di più, il direttore della filiale continuava a darmi del tu, mentre io risponevo con un freddo 'Lei'.
Al punto culminante stavo per dire: Come mai il mio marito paga 7 volte di meno per i suoi bonifici? non 2, non 3, non 4, non 5 - ma 7 volte di meno? C'è qualcosa che non va con me? è perché sono russa? o perché vi sembro una ciuccia?

Ma a mio marito è venuto un tic all'occhio che ho interpretato come segnale di star zitta nonostante tutta l'ingiustizia bonificale. Ci siamo salutati e in giro di 2 ore (!) la situazione è stata risolta al mio favore. Sono rimasta a bocca aperta... Non ho neanche comminciato a litigare..

La morale di questa favola è que le negoziazioni con i russi possono essere pesanti e litigiose. Ma non sempre per la loro cattiveria, molto spesso per il desiderio di chiarire le cose in modo fulminante senza badare alle conseguenze di tal approccio emotivo. Il miglior modo per un italiano di uscirne è di mostrarsi gentile, comprensivo e onesto oltre le aspettative. Questo, vi assicuro, è l'unica cosa che un russo non si aspetta. Occorre far vedere che quello che conta per l'azienda, sono i rapporti con i clienti e tutto il resto è l'affaccendamento perfettamente aggiustabile (ovviamente, se lo è :).

Nessun commento:

Posta un commento