sabato 26 febbraio 2011

La Festa degli uomini

Con un ritardo terribile (3 giorni) vi parlerò di una festa russa importantissima - il 23 febbraio, la festa degli uomini.
Questa festa è nata nel 1918 dopo una vittoria dell'Armata Rossa sui tedeschi. Nei tempi sovietici fu rinominata in festa dell'Esecito Sovietico e in Russia moderna è diventata semplicimente la festa dei Protettori della Patria (anche potenziali :) o la festa degli uomini.

Anticipando vi dirò  che non c'è bisogno di alarmarsi, essa è perfettamente equilibrata con la festa delle done il 8 Marzo. In certi ambienti, come ad esempio al lavoro della mia mamma, le due feste si ammalgamano in  un ibride, chiamato (solo dalla mia mamma) la festa 238, cioè 23 Febbraio + 8 Marzo.

Che si fa quel giorno? Prima di tutto il giorno stesso non si lavora, in secondo tempo non si lavora neanche il giorno prima )) In senso che il 22 febbraio devi comunque venire al lavoro, ma solo per festegiare, regalare le cartoline simpatiche a tutti gli uomini con cui lavori, mangiare insalatini e insalatoni, bere un po' di cognac e poco-poco di vodka, in somma far sapere alla communità maschile che la loro presenza è notata, apprezata e bla-bla-bla ))

A casa ai nonni, padri e fratelli si regalano in ordine di popularità decrescente: calzini, rasoi, barba-schiuma, profumi, cravatte, mutande fantasiosi (avranno il suo mercato anche queste), libri (in particolare, da me) o altre cose non troppo costose. Se nella vostra famiglia ci sono i militari - il 23 febbraio divente una festa professionale, che in conseguenza merita di essere festeggiata e preparata in modo serio (perché chi ha fatto servizio militare - nel circo non ride (barzeletta russa)).



A scuola o nell'università le regazze decidono le settimane prima che regalini fare a tutti i ragazzi e raccolgono i soldi (di solito i regali sono abbastanza simbolici e costano circa 3-5 euro).

Che cosa ne pensate di questa festa? Avrebbe il suo posto in Italia?

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